Oggi a Quarta di copertina si viaggia parecchio. LFare dei passi indietro per riuscire ad avere uno sguardo più ampio e collettivo. L’ha dovuto fare Amnesty International in India, un Paese pieno di magia e di difficoltà come ha raccontato nel suo “Giorni e notti fatti di piccole cose” la scrittrice, ballerina e poetessa Tishani Doshi. L’ha fatto anche Zerocalcare quando ha voluto raccontare – tramite il graphic journalism – la realtà geopolitica ed umana dei territori siriani. E lo stanno facendo anche, a modo loro, i giovani di oggi; adolescenti spaventati dal mondo e da sé stessi che si nascondono dietro falsi nomi ma raccontati senza ombre in “Quello che i ragazzi non dicono” di Nana Coosemans. Buon presente, buone letture!
o si fa lanciando uno sguardo al mondo del congedo paterno che in Francia ha avuto una svolta importante e decisiva che ci collega a una storia d’amore potentissima come quella di Sei come sei, scritto da Melania Mazzucco per poter raccontare come l’amore di due padri possa combattere e vincere in qualche modo la burocrazia lentissima e crudele.
L’elettricità che attraversa il mondo è tanto forte da smuovere i pensieri di tutti. Oggi a Quarta di copertina siamo partiti dal dibattito nato dalla copertina di Vanity Fair che ci ha portato subito dentro il mondo denso e carico di informazioni del femminismo giovane ma esperto de “Il corpo elettrico” di Jennifer Guerra. A seguire abbiamo assistito al primo dibattito in preparazione delle elezioni statunitensi; una grande occasione per iniziare il libro informativo e molto chiaro sull’argomento di Francesco Costa: “Questa è l’America”. Infine, un sit-in organizzato in poche ore a Milano ci ha fatto riflettere ancora sulla condizione dei migranti in Italia esplicata con cura da Stefano Catone nel suo “Abolite quei decreti”. Buon presente, buone letture!Infine, con l’arrivo delle produzioni Netflix anche in Nord Africa, grazie al grande ritorno sullo schermo di Amr Diab, pensare alle grandi città egiziane è d’obbligo. Quindi, “Taxi. Le strade del Cairo si raccontano” scritto da Khaled al-Kamissi è la nostra possibilità odierna per conoscerle, riconoscerle e farle un po’ nostre.
Buon ascolto e buone letture…. from Quarta di copertina – 2 ottobre