Il 5 dicembre cade la Giornata mondiale del Suolo. Quest’anno la data intercetta in pieno i lavori della COP28, la conferenza delle parti sul clima che è in corso a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.
Proprio nelle sale del summit sono state portate avanti le istanze del Movimento Salva il Suolo, che si concentra sul degrado galoppante del suolo agricolo, anche in Italia, dove avanza la desertificazione. Un suolo degradato, ci racconta la volontaria Elena Zanato in questa intervista, può essere causato da uno sfruttamento eccessivo o dagli effetti del cambiamento climatico, ma può a sua volta alimentare quest’ultimo, perché rilascia gas serra che altrimenti rimarrebbero conservati nel terreno. Oltre, ovviamente, a metterci in seria difficoltà per la produzione di cibo.
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