Nel capoluogo piemontese si alza il sipario sulla terza edizione del festival transfemminista intersezionale che torna in modalità diffusa
Dal 30 marzo al 2 aprile a Torino si tiene il festival Mind the Gap 2023, evento organizzato dalla The Goodness Factory in più luoghi del capoluogo piemontese.
Mind the gap è un’espressione divenuta popolare perché in uso nelle stazioni della metropolitana di Londra. Si tratta di una frase introdotta nel 1969 per avvisare le persone passeggere dello spazio vuoto tra la il treno e la banchina. Anche quest’anno, per la sua terza edizione, il festival transfemminista intersezionale organizzato dalla The Goodness Factory punta a colmare il vuoto, la distanza ancora oggi presente in più ambiti della società in cui viviamo. Da qui nasce l’urgenza di un festival che quest’anno torna a essere diffuso in più luoghi del capoluogo piemontese per proporre non solo incontri, tavole rotonde, talk e dibattiti, ma anche spettacoli e intrattenimento. L’obiettivo della manifestazione è chiaro: “tracciare sentieri, costruire linguaggi, dare nuovi significati alle parole”, come si legge sulla homepage del sito dove è possibile trovare il programma.
Con Annarita Masullo della The Goodness Factory, in diretta a Café Bleu, siamo andati a scoprire il filo conduttore dell’evento e che cosa propone al pubblico. Perché Mind The Gap è un festival transfemminista?