La crisi idrica riscontrata nel corso del 2022, effetto del progressivo cambiamento climatico, non si è attenuata. Secondo le rilevazioni di Coldiretti si è anzi aggravata e oggi rimane basso il livello dei bacini idrici e la portata del fiume Po è a 1/3 rispetto al 2021. Pioggia e neve cadute in queste settimane non bastano a cancellare, o anche solo a sanare, il deficit idrico del territorio piemontese che continua ad essere sempre più in sofferenza.
Ne parla Roberto Moncalvo, Presidente di Coldiretti Piemonte: