L’Osservatorio CittàClima di Legambiente ha reso noti i numeri legati alle rilevazioni dell’anno 2022, monitorando in particolare gli eventi meteo-idrogeologici, che sono cresciuti del 55% rispetto al 2021.
In Piemonte, si sono visti soprattutto gli effetti dell’intensa siccità, che ha caratterizzato come il resto del Nord Italia buona parte dell’anno.
Ne abbiamo parlato con Giorgio Prino, presidente di Legambiente Piemonte, che ci ha anche elencato le richieste che l’associazione pone alle istituzioni: l’approvazione con risorse adeguate per il Piano di adattamento climatico; l’aggiornamento del PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030); nuove semplificazioni per le rinnovabili; linee guida aggiornate per le Sovrintendenze; potenziamento degli uffici regionali che rilasciano le autorizzazioni.
Il 2022 è stato anche il più caldo di sempre per l’Italia, con una media di 1,15 gradi superiore rispetto a quella dei 30 precedenti. Le temperature record hanno interessato buona parte dell’Europa.