In questa puntata riscopriamo le poesie dell’autore tedesco naturalizzato svizzero. Una selezione di poesie di Hesse si unisce alle nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna. Ascolta l’ottavo episodio della nona stagione di Moon Safari
Moon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna
Stagione 9 – Puntata 8
Hermann Hesse
Playlist poesie
Hermann Hesse – Canzone d’amore
Per dire cos’hai fatto di me, non ho parole.
Cerco solo la notte, fuggo davanti al sole.
La notte mi par d’oro più di ogni sole al mondo,
sogno allora una bella donna dal capo biondo.
Sogno le dolci cose, che il tuo sguardo annunciava,
remoto paradiso di canti risuonava.
Guarda a lungo la notte e una nube veloce
per dire cos’hai fatto di me, non ho la voce.
Hermann Hesse – Senza di te
Il mio cuscino mi guarda di notte
con durezza come una pietra tombale;
non avevo mai immaginato che tanto amaro fosse
essere solo
e non essere adagiato nei tuoi capelli.Giaccio da solo nella casa silenziosa,
la lampada è spenta,
e stendo pian piano le mie mani
per afferrare le tue,
e lentamente spingo la mia fervente bocca
verso di te e bacio me fino a stancarmi e ferirmi —
e all’improvviso son sveglio,
ed intorno a me la fredda notte tace,
luccica nella finestra una limpida stella —
o tu, dove sono i tuoi capelli biondi,
dov’è la tua dolce bocca?Ora bevo in ogni piacere la sofferenza
e veleno in ogni vino;
mai avrei immaginato che fosse tanto amaro
essere solo
essere solo e senza di te!
Hermann Hesse da “Poesie d’amore” (Mondadori, Milano, 2011) Traduzione di A. Ruchat
Hermann Hesse – Eleonora
Le sere d’autunno mi ricordano te.
Giacciono oscuri i boschi, il giorno muore
a piè dei colli in rosse gloriole.
In un villaggio vicino piange un bimbo.
A passi lenti se ne va pel bosco
a radunar le ultime foglie il vento.Poi sale, da tempo abituata al cupo sguardo,
solitaria la falce della luna
alta nel cielo con la mezza luce
emergendo da terre sconosciute.
Percorre indifferente il suo sentiero
cingendo bosco, stagno, canne e viottolo
di smorti, malinconici bagliori.Anche d’inverno quando le notti sono oscure
e vorticano ai vetri come in giuoco
vento e fiocchi di neve ho spesso l’impressione di vederti.
Risuona il piano, con sorriso insinuante
mi parla al cuore il tuo profondo, cupo
contralto, tu la più cruda delle donne care.Talvolta la mia mano va alla lampada
e sulla vastità della parete si posa dolcemente la sua luce.
Cupa dalla vecchia cornice occhieggia la tua immagine
e mi ravvisa e sorride stranamente.
Ma io le mani ti bacio ed i capelli
e ripeto il tuo nome sussurrando.
Hermann Hesse da “Hermann Hesse, Poesie” (Guanda, Parma, 1978)
Playlist musicale
Paul Kalkbrenner – Azure
Jan Blomqvist, The Bianca Story – Dancing People Are Never Wrong
Moderat – Rusty Nails
Jon Hopkins, Moderat – Abadon Window – Moderat remix
Apparat – Heroist
Jan Blomqvist – Black Hole Nights
Tale Of Us – North Star
Paul Kalkbrenner – Altes Kamuffel
Dardust – Un nuovo inizio a Neukolln