In primo piano
La crisi climatica a casa Per circa novanta giorni il Nord Italia è stato quasi completamente all’asciutto, una situazione di siccità che purtroppo si inserisce in una tendenza in crescita negli ultimi anni: le piogge scarseggiano sempre di più in Italia. Questo è anche uno degli elementi che peggiorano il rischio idrogeologico del paese, con nuove analisi che catalogano il 94% dei comuni come a rischio. C’è anche la crisi energetica causata dal conflitto ucraino; un gruppo di scienziati ha scritto al governo Draghi di reagire accelerando sulle rinnovabili, risparmiando energia e cambiando i trasporti cittadini. Quali sono poi le prospettive del piano di piantare milioni di alberi nel paese? Poco rosee
Esteri
Secondo fonti di intelligence, le truppe russe proseguono la loro avanzata verso Kyiv, mentre le maggiori città dell’Ucraina sono sotto assedio. Secondo l’Oim sono oltre 2,3 milioni le persone fuggite dal Paese dall’inizio della guerra. Nulla di fatto dall’incontro ad Antalya tra i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina, mentre il presidente francese Macron e il cancelliere tedesco Scholz hanno chiesto nuovi colloqui telefonici con Putin. Oggi è attesa la richiesta da parte del presidente Usa Biden della fine delle relazioni commerciali con Mosca. Intanto, ieri sera è iniziato il vertice informale dei capi di Stato Ue a Versailles, in cui si potrebbe decidere un piano per mettere fine alla dipendenza dal gas russo. Sempre più aziende annunciano la sospensione delle loro attività in Russia, e il Regno Unito ha esteso le sanzioni ad altri sette oligarchi. La Bce ha rivisto al ribasso le stime della crescita del Pil dell’intera Eurozona.
Interni
Nel primo passo dell’iter, il Parlamento ha dato un parere favorevole allo ius scholae. Le aziende di autotrasporto hanno annunciato che a partire dal prossimo lunedì saranno sospesi i servizi su scala nazionale a causa dell’alto costo dei carburanti. Intanto il governo ha sbloccato la costruzione di sei parchi eolici in Puglia, Basilicata e Sardegna, mentre il ministro per la Transizione Ecologica Cingolani frena sull’abbandono del gas russo. Secondo l’ultimo monitoraggio, la curva dei contagi da Sars-CoV-2 è in risalita del 3,5%. La Camera ha dato il via libera alla proposta di legge sulla morte volontaria medicalmente assistita, che ora passa quindi al Senato dove la strada per l’approvazione sembra essere più in salita. Ieri si è tenuto al Mise il tavolo tra Stellantis, governo e sindacati per illustrare il piano industriale 2030.