Il consumo di animali selvatici e la vendita di animali vivi al mercato di Wuhan, il luogo in cui l’anno scorso si ipotizzava potesse essere avvenuto il “salto di specie” del SARS-COV-2, con le conseguenze che tutto il mondo ha imparato a conoscere, non mancano di creare polemiche ancora oggi.
Ad aprile, l’Organizzazione mondiale della Sanità ha raccomandato la sospensione della vendita di animali vivi per consumo alimentare finché non sarà possibile farlo in piena sicurezza. Ma perché si vendono animali vivi? Quali sono questi animali?
Il consumo di cibo è in tutto il mondo un fatto culturale, e questo lo sappiamo. Ma questa affermazione è forse ancora più vera in Cina, dove la relazione con ciò che si mangia va oltre il gusto e assume grandi significati simbolici.
Dalla carestia all’imperial cuisine, oggi affrontiamo il discorso con Ondřej Kucera, ricercatore del Dipartimento di Studi Asiatici alla Palacký University di Olomouc. Il suo lavoro va dalla storia moderna della Cina all’antropologia culturale, con un occhio di riguardo proprio al cibo.