S come Scelte e Sogni.
I sogni, nella vicenda biblica di Giuseppe, sono fondamentali. Il ruolo del sogno è presente nella creazione di un leader. Giuseppe è il leader perfetto perché: sa sognare, sa interpretare i sogni altrui e sa trovare una soluzione alla questione presentata dal sogno.
Saper sognare porta sempre a fare scelte, anche molto importanti, per sé o per un gruppo, una comunità, un popolo di cui si è responsabili.
Nella filosofia partiamo da un pensiero di Eraclito riportato da Aristotele: “Gli uomini in stato di veglia hanno un solo mondo che è loro comune. Nel sonno ognuno ritorna a un suo mondo particolare”.
Forse al di là del rapporto generalmente riconosciuto tra sogni e scelte, la riflessione ci ricorda che come i sogni sono delle porte su quel lato oscuro della nostra vita, così le scelte affondano la loro origine anche in un ambito dove la volontà non è padrona. Questo non vuol dire che allora non siamo liberi di scegliere, ma che ciò che sta alla base delle nostre scelte è sempre più complesso di ciò che ci appare.
“Abitare le parole” è una trasmissione dedicata alla riflessione su alcune parole di uso comune in collegamento ai testi biblici. Per trovare un senso che forse non conoscevamo alle parole dei nostri discorsi, averne cura, e lasciarci curare.
Di e con Luca Margaria, docente di Etica, di Filosofia Teoretica e di Antropologia Filosofica e Maria Teresa Milano, docente di Lingua e Cultura Ebraica, entrambi presso lo STI-ISSR di Fossano.