In primo piano
La Commissione Europea presenterà la prossima settimana un piano per la gestione dell’immigrazione e delle politiche di asilo comunitarie a seguito dell’incendio nel campo profughi di Moria, a Lesbo.
Intervista con Marco Zappa, ricercatore in Studi sul Giappone presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, sulla successione di Yoshihide Suga a Shinzo Abe.
Mondo
Il Parlamento britannico ha dato il primo via libera al controverso Internal Market Bill con cui l’esecutivo vuole rivedere l’accordo sulla Brexit raggiunto con l’Ue.
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha fatto visita all’omologo russo Vladimir Putin per discutere della situazione nel suo paese: Putin si è detto pronto a prestare fino a 1,5 miliardi di dollari per sostenere l’economia della Bielorussia.
Le condizioni del dissidente russo Alexei Navalny stanno migliorando ed è stato confermato l’avvelenamento da Novichok.
In tutto il mondo i contagi da coronavirus hanno superato i 29,1 milioni con oltre 927 mila vittime. L’Oms ha detto che il tasso di mortalità in Europa è destinato ad aumentare tra ottobre e novembre.
Le autorità cinesi hanno confermato la detenzione di 12 hongkonghesi accusati di aver tentato di viaggiare illegalmente a Taiwan in barca il mese scorso.
Sale a 24 il numero delle vittime degli incendi nella sola California, mentre il presidente Trump mette in dubbio la scienza sulla crisi climatica.
Italia
In 24 ore sono stati registrati 14 decessi e 1.008 nuovi casi di Covid-19, a fronte di 26 mila tamponi in meno rispetto al giorno precedente. Arriva un allarme degli esperti: “Il virus attacca anche il cervello”.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato all’inaugurazione del nuovo anno scolastico a Vo’ Euganeo.
Oggi il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri sarà in audizione davanti alle commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera per parlare delle priorità per l’utilizzo dei fondi del Recovery Fund.
Italia e Malta hanno negato lo sbarco a feriti e donne incinte dalla nave Open Arms.
Al vaglio della procura di Genova, che indaga sulla sparizione dei 49 milioni di euro della truffa allo Stato messa in atto dall’ex tesoriere Francesco Belsito e dall’allora segretario della Lega Umberto Bossi, un bonifico di quasi 19 milioni di euro del 2018 tra notai vicini al partito.