Il Salmo 8 si apre con lo sguardo rivolto ai cieli opera delle dita di Dio, ma passa subito ad una considerazione sulla piccolezza degli umani sullo sfondo dell’enormità e della meraviglia del cosmo.
“Che cos’è l’uomo, perché tu lo ricordi? Che cos’è l’umano perché tu tu occupi di lui?”.
Questo Salmo si accompagna al racconto della creazione, dove in Genesi (1, 26-28) Dio dice «Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
Cos’è quindi questo incarico di dominare la terra, come dobbiamo interpretarlo? L’invito di Dio a dominare il creato nel testo è all’interno di una benedizione, la parola con cui Dio augura e promuove il benessere delle creature.