Signore della pace, tu vuoi donarci la gioia dell’ evangelo. Questa gioia è vicina, molto vicina e ravvivata dal tuo sguardo che si posa fiducioso sulla nostra vita.
Frère Roger
I testi
19 Io esulterò a motivo di Gerusalemme
Isaia 65,19
e gioirò del mio popolo;
là non si udranno più
voci di pianto né grida d’angoscia.
22 Così anche voi siete ora nel dolore; ma io vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi toglierà la vostra gioia.
Giovanni 16,22
17 Quando fu sera, giunse Gesù con i dodici. 18 Mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: «In verità io vi dico che uno di voi, che mangia con me, mi tradirà». 19 Essi cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l’altro: «Sono forse io?» 20 Egli disse loro: «È uno dei dodici, che intinge con me nel piatto. 21 Certo il Figlio dell’uomo se ne va, com’è scritto di lui, ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell’uomo se non fosse mai nato!»
Marco 14,17-25
La santa Cena. 22 Mentre mangiavano, Gesù prese del pane; detta la benedizione, lo spezzò, lo diede loro e disse: «Prendete, questo è il mio corpo». 23 Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero. 24 Poi Gesù disse: «Questo è il mio sangue, il sangue del patto, che è sparso per molti. 25 In verità vi dico che non berrò più del frutto della vigna fino al giorno che lo berrò nuovo nel regno di Dio».
Le letture di oggi sono a cura di Raffaele Gonnet e Daniela Grill