Vent’anni fa, nel 1999, le Nazioni Unite istituirono la Giornata contro la violenza sulle donne.
Da vent’anni il 25 novembre rappresenta la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La ricorrenza fu scelta dalle Nazioni Unite per ricordare il crudele assassinio, avvenuto nel 1960, delle tre sorelle Mirabal, fiere oppositrici del regime totalitario di Rafael Leonidas Trujillo nella Repubblica Dominicana.
Questa Giornata è stata istituita con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica tramite azioni concrete promosse dai governi, dalle organizzazioni internazionali e dalle ONG di tutto il mondo.
In Italia sono centinaia le iniziative che pongono l’attenzione su quello che al giorno d’oggi continua a essere un drammatico problema sociale. Secondo l’ISTAT quasi 7 milioni di donne tra i 16 e i 70 anni hanno subìto violenze fisiche o sessuali. Tuttavia negli ultimi 5 anni, sempre in base ai dati ISTAT, sono stati rilevati dei segnali di miglioramento rispetto all’incidenza del fenomeno e una maggiore consapevolezza tra le donne, specialmente tra le più giovani. Resta quello che possiamo definire come uno zoccolo duro della violenza con donne che spesso decidono di non denunciare alle Forze dell’Ordine.
Da anni lo Zonta Club di Pinerolo è attivo per promuovere sul suo territorio di competenza la parità di genere. Sono tante le iniziative volte a sostenere la parità di genere e a promuovere attività che puntano all’emancipazione femminile in tutti i campi. Per il 2019, anno in cui lo Zonta International celebra i suoi 100 anni, le socie del club pinerolese hanno proposto di illuminare di arancione la torre del palazzo comunale di Pinerolo, iniziativa prontamente condivisa dall’Amministrazione cittadina.
Ai microfoni di Café Bleu la presidentessa Giulia Duò ha raccontato i progetti e le azioni promosse per le donne dallo Zonta Club Pinerolo.
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Non si esaurisce il 25 novembre il fitto programma organizzato dalla Città di Pinerolo per dire NO alla violenza di genere. Questa sera al cinema Italia, in via Montegrappa 6, è prevista la proiezione dell’opera di Michela Occhipinti “Il corpo della sposa “. Il film è preceduto dalla presentazione di un nuovo progetto dell’ASL To 3, il nuovo ambulatorio consultoriale diffuso per le donne in menopausa. La dott.ssa Antonia Giordano, una delle responsabili del progetto, ne ha parlato ai microfoni di Café Bleu.
ASCOLTA
È partita ieri, e durerà fino al 1 dicembre, la campagna #Alidiautonomia della D.i.Re – Donne in Rete, realtà che coordina ben 80 centri di ascolto in tutta Italia promuovendo attività di contrasto alla violenza di genere. Inviando un SMS da cellulare o telefonando al numero 45593 si possono donare 2, 5 o 10 euro per “Germogli di autonomia”, progetto che sostiene le donne vittime di violenza e i loro figli. Cristiana Scoppa della rete D.i.Re. ha spiegato il progetto nei dettagli ai microfoni di Café Bleu.