Oggi è un giovedì speciale, e anche la puntata di Kiosk lo è. Il nostro viaggio va nella direzione opposta rispetto al solito: invece di dirigerci verso l’Est Europa, ripercorriamo le storie e i sentieri di chi dall’Est Europa, e non solo, ha partecipato alla Resistenza antifascista in Italia tra il 1943 e il 1945.
Raccontiamo degli slavi delle valli Casotto e Tanaro, della brigata internazionale italo-slavo-francese delle Langhe, dei partigiani sovietici e dei loro nipoti che oggi vengono in Italia sulle loro tracce. Ricordiamo le storie di Krešimir “Cresci” Stojanović, nato a Slavonski Brod e partigiano ad Ormea; di Pore Mosulishvili, venuto da Kvemo Machkhaani in Caucaso e caduto a Lesa sul Lago Maggiore.
🎤 Ne parliamo con chi da anni recupera con pazienza questi frammenti di resistenza europea, Ezio Zubbini e Anna Roberti. E anche noi di Most Associazione vi raccontiamo dei fili di familiari, discendenti e amici che stiamo riavvolgendo per ricostruire questa affascinante storia di solidarietà ed azione internazionale.
🎧 Ay Carmela nella versione di Darko Rundek (Official) ci introduce nello spirito internazionalista che lega la Spagna, la Jugoslavia e tanti pezzi di mondo. Max Collini e Spartiti – Jukka Reverberi + Max Collini raccontano Ida e Augusta, le due donne tedesche che hanno salvato un paese “in un angolo di mondo”, perché nessuno è nato carnefice. Il cantautore georgiano Bulat Okudzava canta la II guerra mondiale che conobbe da volontario dell’armata rossa.
🎙Ai microfoni, conduzione corale di Marco Magnano, Laura Luciani, Maria Baldovin e Alfredo Sasso.