L’espansione della Cina in Africa è diventata praticamente un genere letterario a sé nel campo del giornalismo, anche perché chi ha goduto per decenni di una rendita di posizione nelle proprie ex colonie oggi guarda con preoccupazione a un sorpasso ormai avvenuto tanto nel campo delle infrastrutture quanto in quello dell’influenza politica.
Negli ultimi anni però la presenza cinese nel continente si è differenziata sempre più: dall’esclusivo investimento statale fino al boom delle imprese private, passando per uno dei settori più strategici: le telecomunicazioni, dove la nostra vecchia conoscenza Huawei la fa da padrone.
Ma è meglio avere accesso a un Internet “con caratteristiche cinesi” o non averlo affatto?