Sette Quartetti per quattro archi è un viaggio attraverso una significativa produzione di Ludwig van Beethoven frutto della collaborazione tra Polincontri Classica – Associazione Polincontri e l’Istituto Musicale Città di Rivoli.
A partire da sabato 25 novembre 2017 fino a lunedì 7 maggio 2018 si esibiranno, in un cartellone condiviso con la Stagione del Politecnico di Torino, i quartetti
Auryn, Adorno, Faust (con Dimitri Ashkenazy al clarinetto), TAAG.
Rivolimusica affida il concerto di apertura ad uno fra i più celebri quartetti d’archi oggi in attività, l’Auryn Quartett, Un prestigio, sottolineato anche dalla loro scelta strumentale straordinaria: Matthias Lingefelder suona uno Stradivari del 1722 che fu di Joseph Joachim, Jens Oppermann un Petrus Guarneri del Quartetto Amadeus, Stewart Eaton una viola Amati del 1616 (già del Quartetto Koeckert) e Andras Arndt il violoncello Niccolò Amati che aveva il Quartetto Amar (il quartetto in cui suonava Paul Hindemith).
Dopo il concerto rivolese l’Auryn Quartett tornerà ad esibirsi lunedì 27 Novembre 2017 per la Stagione Polincontri Classica presso il Politecnico di Torino, Aula Magna, Corso Duca degli Abruzzi 24.
Il cartellone di RIVOLIMUSICA propone 30 appuntamenti tra cui concerti cameristici, jazz, etno/popolare, commissioni di nuove produzioni artistiche, sperimentazioni e collaborazioni con gli studenti dell’Istituto Musicale Città di Rivoli G. Balmas per conto del Comune di Rivoli con la direzione artistica di Andrea Maggiora.
La rassegna è realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo (Maggior sostenitore) e il contributo di Fondazione CRT e Regione Piemonte.
Ascolta l’intervista rilasciata da Andrea Maggiora ai microfoni di Café Bleu.