Nell’estate del 2020 il governo decise di realizzare una sanatoria per regolarizzare una parte dei lavoratori stranieri che lavorano in Italia, in seguito agli effetti della pandemia da Covid-19, che fece emergere sotto gli occhi di tutti l’importanza cruciale di questa forza lavoro in numerosi settori economici.
Ad oggi, però, le domande che vennero presentate all’epoca non sono ancora state tutte vagliate, lasciando molte persone in un limbo burocratico. Lo dimostrano gli ultimi dati della campagna Ero Straniero, per i quali intervistiamo Fabrizio Coresi, che segue la campagna per conto di ActionAid.