Con la direttrice artistica Claudia Spoto siamo andati nel dietro le quinte di un palco che propone un cartellone che unisce teatro, musica, stand up comedy e divulgazione. Il teatro può essere un luogo di incontro e di scambio di idee tra artisti e pubblico?
Dalla divulgazione scientifica e filosofica alla stand up comedy, dai concerti ai musical: lo scorso 19 settembre il Teatro Colosseo di Torino ha aperto la sua stagione di spettacoli 2023-2024, un cartellone che fino a maggio propone oltre sessanta eventi. Gli appuntamenti in programma nei prossimi mesi confermano anche quest’anno la mission di un teatro che sa essere spazio aggregatore e luogo incontro di pubblici diversi. Ne è una dimostrazione l’agenda di eventi previsti questa settimana.
Mercoledì 25 ottobre alle 21:00 va in scena Jupe Culotte di Giulia Berto e Rita Laforgia, spettacolo promosso in collaborazione con La Stampa e Specchio dei Tempi come parte di “Sana e robusta costituzione”, progetto che sottolinea i valori della nostra Costituzione attraverso l’emancipazione delle donne. Dopo il tradizionale appuntamento di Giovedì Scienza, il cartellone settimanale prosegue con una doppia serata. Venerdì 27 e sabato 28 ottobre va in scena la stand-up comedy di Luca Ravenna. Domenica 29 ottobre, infine, spazio alla grande musica internazionale con l’esibizione di Marcus Miller. Tutte le informazioni sugli appuntamenti della stagione 2023-2024 della storica sala torinese di via Madama Cristina sono disponibili cliccando qui.
Da dove nasce l’esigenza di creare una stagione teatrale così varia come quella del Colosseo di Torino? In che modo un palco può essere luogo di comunità, di dialogo e di scambio di idee? La direttrice artistica Claudia Spoto ce ne ha parlato in diretta a Café Bleu.