Quest’estate si è discusso molto dei “granchi blu”, animali invasivi che si sono allargati all’Adriatico generando preoccupazione diffusa, fino a coinvolgere il dibattito politico.
Per parlarne con la dovuta calma abbiamo raggiunto Ernesto Azzurro, ricercatore presso il Cnr-Irbim, a partire dalla scoperta di una seconda specie di granchio invasivo nel Mediterraneo. Questa non sta per ora interessando le coste italiane, precisa Azzurro, ma in ogni caso è necessario affrontare queste sfide con uno sguardo interregionale: “è una problematica che riguarda l’intero Mediterraneo”, e anzi il mondo intero, se guardiamo alle specie invasive nel loro complesso.
Lo stesso si può fare con la specie che è invece presente nell’Adriatico, occorre tenere a mente che la completa eradicazione, per tornare alla situazione ecologica precedente, non è possibile. “È una sorta di malattia cronica che dobbiamo gestire e curare sul lungo termine. Dobbiamo metterci in testa che le azioni saranno di mantenimento”.
Puoi ascoltare qui l’intervista completa: