È un’estate di lavoro particolarmente intenso per Emergency. La nave dedicata al soccorso nel Mediterraneo, la Life Support, sta portando in salvo decine di persone praticamente ogni settimana (l’ultima missione si è chiusa ad Ortona, ancora una volta molto lontano dal luogo del salvataggio, su richiesta delle autorità), e nel frattempo resta alta l’attenzione sulla crisi in Sudan, dove la ong allarga il proprio campo d’azione offrendo nuovi presidi alla popolazione locale.
Per ragionare su tutto questo abbiamo raggiunto il vicepresidente di Emergency, Alessandro Bertani, che ci racconta anche del Festival di Emergency, previsto per i primi tre giorni di settembre a Reggio Emilia e dedicato al tema del “Confine”. Perché “il confine sembra essere quella cosa che separa, ma è anche qualcosa che unisce”.