Nel mese di maggio è stato avviato un progetto di formazione sulla medicina narrativa. La disciplina, rivolta in questo contesto agli operatori sanitari piemontesi, si sviluppa per perfezionare gli strumenti tecnici e comunicativi volti a stabilire un miglioramento del rapporto tra medico e paziente. Attraverso la medicina narrativa la persona viene messa al centro del percorso di cura e ne diventa attore principale, integrando i dati scientifici. Il progetto si chiama NAME ed è portata avanti dalla Società Italiana di Medicina Narrativa (SIMeN) insieme alla Regione Piemonte e alla società di consulenza manageriale Apertamente, per sviluppare tra i dipendenti delle Aziende sanitarie e ospedaliere la formazione che, è dimostrato, aiuta a ridurre il conflitto tra sanitari e pazienti. Sono quattro le città coinvolte dal progetto che terminerà a maggio 2024: Novara, Torino, anche Alessandria e Cuneo.
Ne parla Giovanni Melani, responsabile dei rapporti con le istituzioni SIMeN – Società Italiana di Medicina Narrativa
In Piemonte arriva la medicina narrativa
Un progetto, promosso da SIMeN - Società Italiana di Medicina Narrativa, insieme alla Regione Piemonte, offre agli operatori sanitari della regione una formazione destinata a migliorare il rapporto tra medico e paziente