In diretta dallo stand Claudiana nel Salone del Libro di Torino 2023, un dialogo su un tema complesso ma drammaticamente urgente: quello sull’Antropocene, il nome non ufficiale (ma molto efficace) dell’epoca della Terra dominata dagli esseri umani con mano molto pesante, tra crisi climatica, inquinamento, perdita della biodiversità, e una lunga lista di altre questioni.
L’abbiamo fatto con Danilo Zagaria, autore di In alto mare (add editore), dove prova a raccontare l’impatto dei sapiens sul pianeta partendo dall’inquinamento da plastica, soprattutto quando finisce nel mare e negli oceani.
Con lui abbiamo raggiungo Maurizio Casiraghi, autore di Sempre più soli (Il Mulino), un testo che affronta la perdita di biodiversita che le attività umane stanno perpetrando su tutta la superficie terrestre, tanto da essere definita la sesta estinzione di massa della storia della Terra.
Ma come si raccontano vicende come questa? Uno dei nodi da sciogliere è la visibilità: la plastica inquina i mari e crea vaste isole galleggianti, ma sono luoghi lontani da noi, non li incontriamo (quasi) mai; mentre le estinzioni si manifestano in un’assenza, qualcosa che non possiamo più vedere. La risposta può essere, forse, il racconto accalorato, personale, da trattare però con il giusto equilibrio.