Si torna a parlare di stretta della Francia sui migranti e rafforzamento dei controlli alla frontiera con l’Italia. Secondo alcune notizie sarebbero in arrivo nei prossimi giorni diverse decine di agenti, la cui presenza manifesterebbe l’intenzione del Governo francese di sperimentare una “border force“, secondo anche quanto dichiarato dalla prima ministra Élisabeth Borne. La Francia si attiene ad applicare la convenzione di Dublino che determina lo Stato membro competente per una domanda di asilo e lo identifica in quello in cui il richiedente asilo ha fatto il proprio ingresso nell’Unione europea.
A Ventimiglia convergono le due principali rotte migratorie: quella balcanica e quella del Mediterraneo. Con l’arrivo dell’estate la dinamica dei flussi è destinata a cambiare, come già si vede da qualche settimana sulle coste italiane.
Su queste stretta annunciata della Francia interviene Simone Alterisio, operatore della Diaconia Valdese che opera a Ventimiglia nel campo dell’assistenza ai migranti: