Nasce a Bologna il progetto “Toc Toc”, che coinvolge anche il Servizio Inclusione della Diaconia Valdese e si impegna nell’ambito del contrasto dell’emergenza del disagio abitativo.
L’acronimo Toc Toc indica le parole “Tempo Opportunità Casa“. Il progetto è realizzato in collaborazione con Caritas e Antoniano, due enti impegnati nel sociale che lavorano e operano sul territorio bolognese e vuole cercare di dare una risposta concreta nella ricerca di autonomia abitativa per singoli o famiglie.
Ne parliamo con la referente Claudia Garbuglia: “Tante famiglie o persone singole sono alla ricerca di una casa o di una stanza dove abitare, e spesso la domanda e l’offerta non coincidono: c’è molta richiesta e si fa fatica ad accedere al mercato privato, anche per via dei costi molto elevati. Al momento i numeri sono ancora contenuti, abbiamo a disposizione due appartamenti, si tratta di un primo tassello per avviare un percorso“.
I beneficiari del progetto vengono selezionati da un’équipe multidisciplinare composta da referenti per ognuno dei tre enti. “In questo primo inizio di progetto si tratta di persone già conosciute, che provengono dai centri di ascolto o sportelli di ogni ente e che sono già radicate sul territorio, ma che non riescono a raggiungere lo step dell’autonomia abitativa”.
Oltre all’impegno dei tre enti Antoniano, Caritas e Diaconia Valdese sarà importante la collaborazione anche con le Istituzioni, principalmente Comune e Regione.