Anche a Milano si svolge un progetto di Safe Space, uno spazio sicuro per donne, ragazze e bambini, coordinato dai servizi della Diaconia Valdese.
Due realtà urbane, Torino e Milano (qui abbiamo parlato del progetto a Torino) hanno avviato questo progetto dalla scorsa estate, pensandolo in particolare inizialmente per donne e bambini in fuga dall’Ucraina.
In seguito la proposta si è aperta alle persone che abitano nel quartiere dove è stato avviato: a Milano è il quartiere della Barona, una zona periferica della zona sud della città, nel municipio VI.
Sara Ravasio, operatrice del Community Center di Milano, spiega che “La zona si caratterizza per la presenza di numerose case popolari. In particolare operiamo in via Faenza, dove la Diaconia Valdese è già operativa da parecchio tempo. La maggior parte dei cittadini in questo quartiere è proviente dalla zona del nord Africa. In questo progetto abbiamo cercato di raggiungere le donne e i bambini, proponendo attività e proposte di uscite. Tra luglio e dicembre abbiamo visto l’accesso di 78 persone, tra cui 32 donne e 36 bambini. Il progetto è in evoluzione e sappiamo che c’è bisogno di creare un rapporto di fiducia con le persone e ci aspettiamo che nei prossimi mesi gli accessi possano anche aumentare. Abbiamo proposto laboratori di creta, di musicoterapia, di arteterapia e anche un laboratorio di bigiotteria proposto proprio ed organizzato da una donna del quartiere“.
Il progetto Safe Space di Milano proseguirà fino a settembre 2023.