Come mai in Italia le polemiche sul cibo e sul vino sono molto più accese di quanto accada altrove?
L’esempio più recente riguarda la decisione irlandese di apporre un’etichetta sulle bottiglie di alcolici per segnalare i rischi per la salute, una scelta vista come un attacco diretto alla produzione di vino del nostro paese. A questo dibattito si è sovrapposto quello sull’approvazione europea della vendita di alcune farine di origine animale, in particolare insetti, una notizia che ha generato una grande quantità di fake news e panico.
Abbiamo contattato Michele Antonio Fino, Professore all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e autore con Anna Claudia Cecconi di Gastronazionalismo, oltre che divulgatore sui social. Gli abbiamo chiesto di spiegarci la realtà dei fatti dietro a queste vicende, per poi ragionare sui motivi dell’estremo campanilismo gastronomico italiano.