Prende il via questo fine settimana il progetto “Disvela-Menti. Rassegna di linguaggi divergenti”, finanziato da Fondazione CRT all’interno del bando VivoMeglio 22.
Enti capofila sono il BUM Centro Autismo di Pinerolo e il Servizio Adulti e Territorio, entrambi della Diaconia Valdese Valli. Obiettivo del progetto è quello di fornire strumenti di riflessione su nuovi linguaggi basati sul rispetto delle diversità e la convivenza delle differenze.
Sono molti i partner del progetto: familiari, associazioni e scuole: un modo per coinvolgere ancora più a fondo la collettività e il territorio.
Loretta Costantino, responsabile del Centro Autismo BUM della Diaconia Valdese Valli, ricorda “vogliamo provare a favorire una narrazione dell’autismo che esca un po’ dai termini tecnici e medici a cui forse siamo più abituati e che dia la possibilità alle persone autistiche di raccontarsi. La voce sarà infatti data proprio a loro, secondo il principio di auto rappresentanza e autodeterminazione delle persone. Saranno loro a dire cosa vuol dire autismo. L’obiettivo è creare una comunità che sia accogliente e inclusiva, ma soprattutto aperta alla convivenza delle differenze“.
Ascolta l’intervista con Loretta Costantino:
“Ci sembrava importante poter fare dei ragionamenti sul concetto di “disabilità” – aggiunge Paola Paschetto, responsabile del Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese Valli – La Convenzione ONU riconosce che la disabilità è un concetto in evoluzione. Vorremmo iniziare a ragionare e confrontarci su questa evoluzione sia con un approccio partecipato, sia di sviluppo di comunità. In particolare noi, come Servizio Adulti, lavoreremo con la scuola agraria di Osasco, dove parleremo di autismo anche all’interno del contesto dell’agricoltura sociale, che sosteniamo da anni con i progetti della Diaconia Valdese“.