L’Erbario di Edouard Rostan ci racconta di una natura in movimento.
Oltre 2000 fogli raccolgono gli studi botanici del medico e grande amante della natura Pierre Edouard Rostan (1826-1895), importanti dal punto di vista scientifico, storico, territoriale e sociale. Attraverso i suoi studi è possibile infatti apprezzare un patrimonio naturale che riguarda le valli valdesi, ma non solo.
Custodito dalla Fondazione Centro culturale valdese di Torre Pellice, l’erbario è attualmente in via di digitalizzazione al Museo di Scienze naturali di Torino. Le preziose informazioni sono illustrate nel Quaderno del patrimonio culturale valdese n. 9 “L’Erbario di Edouard Rostan. Studi botanici nelle valli valdesi”.
“In collaborazione con l’associazione Amici del Collegio Valdese stiamo lavorando per una valorizzazione di questa grande eredità culturale che ci ha lasciato Edouard Rostan – commenta Davide Rosso, direttore della Fondazione Valdese – Molte delle piante descritte da Rostan oggi non esistono più alle valli: si sono estinte, si sono spostate, con l’uomo oppure per vie naturali. Oltre alla digitalizzazione dell’erbario, vorremmo quindi creare un itinerario in val Pellice, un percorso in cui si possano scoprire la natura, la storia, il territorio attraverso le piante. Un modo per vivere, appropriarsi, conoscere meglio il proprio territorio“.