Storybox pubblica la raccolta di storie firmate da soci Icwa che, in bilico tra sorpresa e umorismo, invoglia alla pratica della lettura e favorisce il confronto sulle paure e sulle emozioni.
“Che paura anche se…”, la raccolta di racconti pubblicata da Storybox, arriva in libreria il 22 settembre per regalarci 31 racconti per 31 sere da brivido che ci faranno arrivare preparati e “cotti a puntino” per vivere le atmosfere di Halloween. L’ingrediente segreto di questa raccolta? Un pizzico di divertimento e umorismo, per esorcizzare timori e dubbi anche con una risata.
Con questo volume Storybox rinnova la collaborazione con l’associazione di autori italiani Icwa (ItalianChildren’s Writers Association), con la quale ha già pubblicato lo scorso anno il fortunato libro-calendario dell’Avvento È Natale anche se…, affiancando a nomi noti della produzione editoriale per bambine e bambini anche diversi esordienti, con l’obiettivo di incoraggiare e dare sostegno alla creatività italiana e svolgere un ruolo di scouting di voci nuove da proporre nel mercato editoriale.
In realtà il focus del progetto è più ampio, mirato ad accompagnare il “lavoro quotidiano sul concetto di paura”, ben spiegato nell’introduzione firmata da Claudia Souza, psicologa dello Sviluppo e dell’Educazione, esperta in Psicologia Perinatale e Disturbi del Neurosviluppo e scrittrice.
È impossibile vivere senza paura; completamente protetti non impariamo, non cresciamo, non diventiamo soggetti autonomi… Le storie lavorano su questi due ambiti, offrendo a chi legge l’opportunità di superare le paure dell’attacco e della perdita attraverso la strategia del rischio calcolato. Perché nelle storie il pericolo è inventato e può essere superato. Le letture “paurose” diventano gioco e possiamo persino divertirci mentre elaboriamo pensieri e sensazioni scomodi.
Claudia Souza
Ascoltate in podcast l’intervista alla scrittrice pinerolese Caterina Pavan che ha preso parte al progetto con il suo racconto “Seminamostri”.