È sempre più urgente abbandonare i combustibili fossili per passare alle rinnovabili, ma il percorso è accidentato. Occorre infatti evitare gli stessi errori fatti in questi secoli di dipendenza da petrolio, carbone e gas. Proprio la carenza di gas ora mette in difficoltà, paradossalmente, l’energia eolica, perché questo viene usato per forgiare le turbine.
Il 2022 dovrebbe comunque segnare un grande aumento di spesa nelle rinnovabili, ma c’è un inghippo: è soprattutto la conseguenza di costi maggiori. Ci sono poi le terre rare, quei metalli fondamentali per far funzionare le batterie, ad esempio quelle delle auto elettriche. La loro estrazione sregolata può però aprire nuove cicatrici, come quelle del Myanmar, dove vengono distrutte aree boschive e sconvolte le popolazioni locali. Ci sono poi problematiche riguardanti l’ultimo passo della filiera, ovvero la vendita: se le auto elettriche arrancano è anche perché l’interesse resta basso.