Primo piano
Interruzione interrotta Dopo la pesante sentenza della Corte Suprema Usa, che ha dichiarato incostituzionale il diritto all’interruzione di gravidanza, vogliamo raccontare la situazione italiana e lo facciamo con Mirella Caffaratti, avvocata, femminista e attivista su vari fronti, tra cui l’accesso all’aborto. Ci spiega che in Italia il diritto rimane una legge, ma all’atto pratico il numero di personale sanitario obiettore rende impossibile, o quasi, abortire in alcune aree. Anche qui poi è presente l’opposizione a questo diritto: in Piemonte da tempo si cerca di aggiungere ostacoli alla pratica, come l’accreditamento dei movimenti cosiddetti “pro vita” nei consultori. Caffaratti teme poi che la decisione della Corte Suprema possa avere un’eco nel resto del mondo e dare ulteriore spinta a queste tendenze.
Esteri
Prosegue l’offensiva russa nelle regioni orientali dell’Ucraina, in particolare sulla città di Sloviansk. La Russia avrebbe aperto due corridoi nel Mar Nero per facilitare le esportazioni di grano ucraino. Intanto i 32 Paesi membri della Nato hanno firmato i protocolli per l’ingresso di Finlandia e Svezia nell’alleanza, che ora dovranno essere approvati dai parlamenti nazionali. Gli Usa vorrebbero imporre più limiti di esportazione verso la Cina per motivi legati alla sicurezza e al rispetto dei diritti umani. Nel pomeriggio di ieri sono arrivate le dimissioni del ministro dell’Economia e di quello della Salute del Regno Unito, che accusano Boris Johnson di non agire nell’interesse della nazione. Secondo un nuovo rapporto di Save the Children nel mondo la fame tocca 276 milioni di persone, un bilancio raddoppiato negli ultimi due anni.
Interni
Ieri il presidente del Consiglio Draghi ha incontrato ad Ankara il presidente turco Erdoğan per la firma di nove accordi di cooperazione: Draghi nell’incontro avrebbe anche sottolineato che sul fronte accoglienza a persone migranti l’Italia sarebbe al limite. È invece previsto per oggi pomeriggio l’incontro tra Draghi e il leader 5 Stelle Conte: sul tavolo la possibilità che il partito esca dal governo. Entro la fine dell’anno l’Italia dovrà rispettare 55 scadenze per ricevere i fondi del Pnrr, ma il blocco del progetto per la linea ferroviaria a sud di Bari potrebbe essere un primo caso di rallentamento dei piani. Restano ancora cinque le persone disperse dopo il crollo del ghiacciaio della Marmolada, e la montagna è completamente chiusa e presidiata. Crescono i contagi da Covid-19, che per la prima volta da cinque mesi superano quota 100mila in un giorno.