Primo piano
Le siccità future L’Italia è nel pieno di una pesante siccità, soprattutto per quanto riguarda il bacino del Po e dei fiumi delle regioni del Centro. Purtroppo però le previsioni della ricerca sul cambiamento climatico ci dice che situazioni del genere saranno sempre più probabili. Cosa possiamo fare per evitare disastri futuri? Ne abbiamo parlato con Meuccio Berselli, Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po. Innanzitutto, bisogna mettere al centro la cooperazione tra tutti gli enti locali e governativi. E poi occorre fare scelte dure e sacrifici, magari ripensando l’uso di acqua in ambito agricolo, rendendola più intelligente. Bisogna poi lavorare a fondo per limitare le perdite delle tubature e per aumentare la raccolta e lo stoccaggio d’acqua.
Esteri
Due missili russi hanno colpito un centro commerciale nella città ucraina di Kremenchuk: non è ancora chiaro il bilancio dei civili colpiti. Intanto in Baviera proseguono i negoziati al vertice del G7, dove si sarebbe trovato un accordo per imporre un tetto al prezzo dell’energia russa e per nuove sanzioni. Il segretario generale Onu Guterres ha fatto sapere che sarebbe pronto un accordo per lo sblocco del grano da tre porti ucraini. La Nato ha invece annunciato che aumenterà a 300mila le forze di risposta rapida dispiegate sul campo. La Camera dei Comuni britannica ha approvato la legge sul nuovo protocollo per l’Irlanda del Nord. Continuano le proteste a favore dell’aborto negli Usa dopo la decisione della Corte suprema: un tribunale della Louisiana ha bloccato il divieto di aborto.
Interni
Sos Mediterranée ha comunicato tre nuovi salvataggi da parte della nave Ocean Viking nelle acque del Mediterraneo, mentre la Sea Watch può sbarcare con altre persone soccorse. Prosegue la forte crisi idrica in alcune zone d’Italia, tra cui il bacino del Po: il governo lavora a un Dpcm e il capo della Protezione civile Curcio ha dichiarato che potrebbe essere intensificato il razionamento di acqua. Conclusa la tornata elettorale delle amministrative, i partiti fanno il punto della situazione: il PD parla di vittoria straordinaria, mentre nel Centrodestra emerge la necessità di un incontro di coalizione. Domani in Parlamento dovrebbe partire la discussione della legge sullo Ius scholae. Secondo gli ultimi dati della Regione, in Piemonte un medico su due è obiettore di coscienza riguardo l’aborto.