In primo piano
La vita in Russia Com’è cambiato il paese dallo scoppio della guerra? A qualche mese di distanza, si comincia a vedere l’impatto dello sconvolgimento geopolitico e in particolare delle sanzioni imposte dall’Occidente. A pesare è soprattutto la chiusura delle attività di tante aziende, che ha ridotto drasticamente l’offerta di lavoro. Si è anche impennata la fuga dal paese verso i paesi vicini, specie per quanto riguarda i russi istruiti, fenomeno che si fa sentire nel settore della tecnologia. Ma le sanzioni non colpiscono soltanto la Russia: l’Unione Africana denuncia la decisione di escludere le banche russe dal sistema Swift, perché impedisce ai paesi del continente di acquistare beni alimentari e fertilizzanti.
Esteri
Continua l’assedio russo a Severodonetsk, dove sarebbero intrappolati circa 12mila civili. I Paesi dell’Ue hanno chiesto alla Commissione europea di valutare tetti temporanei ai prezzi del gas da importazione. Intanto il presidente Usa Biden ha annunciato la fornitura a Kiev di sistemi missilistici a medio raggio più avanzati. Continuano i lavori diplomatici per sbloccare i porti ucraini e permettere l’esportazione di materie prime e di cereali. Oggi la Danimarca andrà al voto per un referendum sull’adesione alla politica di difesa europea. Shanghai sta andando progressivamente verso la fine del duro lockdown in funzione anti-Covid. Ieri Israele e Emirati Arabi Uniti hanno firmato un’intesa di libero scambio nell’ambito degli Accordi di Abramo del 2020.
Interni
Il Copasir indagherà su Antonio Capuano, ex senatore di FI e consulente di Salvini per la politica estera. L’Istat ha rivisto le stime sul Pil italiano nei primi tre mesi dell’anno, calcolando una crescita dello 0,1%, mentre a maggio si è registrata una ripresa dell’aumento dei prezzi, ora al 6,9% su base annua. Le denunce per infortuni sul lavoro all’Inail tra gennaio e aprile sono quasi raddoppiate rispetto all’anno precedente, sebbene diminuiscano molto le morti. È stato prorogato per due anni il contratto per la compartecipazione tra Stato italiano e Arcelor Mittal nella proprietà dell’ex Ilva di Taranto.