In primo piano
Ora o mai più Un nuovo testo dell’IPCC lancia l’ennesimo allarme sul contrasto alla crisi climatica. C’è anche la speranza: agendo subito, abbiamo la possibilità di mantenere l’aumento di temperatura media globale entro 1,5 gradi. Purtroppo però la guerra in Ucraina sta spingendo molti governi a prendere la strada opposta, portando peraltro a entrate record per i colossi petroliferi e a pratiche come il fracking. Intanto uno studio mostra che il ruolo delle foreste tropicali nel regolare la temperatura globale è forse più importante del previsto.
Esteri
Sale il conteggio delle vittime dell’invasione russa dell’Ucraina, mentre Save the Children pone l’accento sulle strutture educative colpite. Il presidente statunitense Biden ha chiesto che Putin affronti un processo per crimini di guerra dopo i massacri di Bucha, mentre i Paesi occidentali preparano nuove sanzioni verso Mosca. In Siria le bombe continuano a colpire la popolazione civile, mentre in Mali c’è timore per un massacro da parte dei militari appoggiati dal gruppo Wagner. La Corea del Nord lancia avvertimenti sulle conseguenze che potrebbero avere delle provocazioni da parte della Corea del Sud. Ieri nell’Eurogruppo si è discusso della revisione del percorso di rientro dal debito pubblico per ogni Paese.
Interni
Oggi a Mansura si terrà una nuova udienza per Patrick Zaki. Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione sono oltre 10mila gli studenti ucraini accolti nelle scuole italiane. Ieri la Corte di Cassazione ha confermato le condanne a due carabinieri per l’omicidio di Stefano Cucchi. Giovedì dovrebbe tenersi il Consiglio dei ministri per approvare il Def, con uno spazio di manovra di circa 25 miliardi.