Uno spettro si aggira per l’Asia Orientale, il suo nome è Yoon Suk-yeol, è il nuovo presidente sud coreano ed entrerà in carica il 10 maggio. Ex procuratore generale del paese, con alle spalle processi eccellenti contro suoi illustri quanto corrotti predecessori. Definito populista, sicuramente neoliberista, non promette benissimo sui diritti civili (soprattutto quelli di genere) e fa il duro in politica estera. Tutto questo almeno a parole.
Che cosa dobbiamo aspettarci, dunque? Ne parliamo con una cara amica di Il cielo sopra Pechino e cioè Ijin Hong, professoressa associata presso la School of Government dell’Università Sun Yat-sen di Guangzhou, Cina, studiosa di welfare state e politiche sociali in Asia orientale.