In primo piano
I limiti della plastica La scorsa settimana è stata approvata dalle Nazioni Unite a Nairobi una risoluzione che potrebbe dettare la svolta sull’inquinamento della plastica. La maggior parte dei paesi ha infatti approvato un testo (sul quale però occorre ancora lavorare) la cui novità è il focus sulla diminuzione della produzione della plastica, e non tanto la raccolta e il riciclo, considerati ormai poco efficaci. Ma le grandi aziende produttrici rischiano già di mettersi di traverso per minare questo impegno. Intanto alcuni studi raccontano alcuni aspetti di questo inquinamento: il WWF avverte che la plastica ha raggiunto ogni angolo di mari e oceani, mentre una ricerca mostra che gli imballaggi di plastica per prodotti freschi portano a maggiore spreco.
Esteri
È fallito anche il secondo tentativo di evacuare i civili dalla città di Mariupol, dove scarseggiano cibo, acqua ed energia elettrica. I bombardamenti russi colpiscono ancora i civili: il bilancio provvisorio, secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, è di 364 morti e più di 700 feriti. Oggi si terrà un’udienza della Corte internazionale di giustizia sulle accuse di genocidio contro la Russia. Il presidente ucraino Zelensky ha nuovamente chiesto all’Occidente una no fly zone, mentre sul campo della diplomazia si registrano le richieste di pace da parte del presidente turco Erdogan, i nuovi colloqui telefonici tra Putin e Macron e quelli tra l’israeliano Bennett e Zelensky.
Interni
Un’imbarcazione si è ribaltata nel canale di Sicilia: 31 le persone migranti salvate da Medici senza Frontiere. Proseguono gli arrivi di profughi dall’Ucraina, mentre nel fine settimana sono state molto partecipate le manifestazioni per chiedere la fine del conflitto. In un colloquio telefonico con il presidente ucraino Zelensky il presidente del Consiglio Draghi ha ribadito l’impegno dell’Italia per fornire sostegno e assistenza. Il governo avrebbe allo studio un piano per ridurre la dipendenza energetica del Paese dalla Russia. Intanto, diverse testate giornalistiche nazionali hanno richiamato i loro inviati a Mosca nel timore che possano subire ripercussioni. Per tutta la settimana i pescherecci delle marinerie non usciranno in mare in protesta per i rincari del carburante. La Camera ha approvato il ddl sui reati contro il patrimonio culturale.