Una tomba di famiglia con circa 20 mummie è stata scoperta ad Assuan, in Egitto, dalla missione archeologica italo-egiziana EIMAWA diretta da Patrizia Piacentini, docente di Egittologia all’Università Statale di Milano e da Abdelmoneim Said, direttore generale delle Antichità di Assuan e della Nubia.
Il team lavora nell’area di Assuan dal 2018-2019, quando venne annunciata la scoperta di una grande necropoli utilizzata per un lungo periodo fino all’Epoca Tolemaico-Romana e dove furono trovate oltre 300 tombe databili tra il VI secolo a.C. e il IV secolo d.C.
Nel 2021 è stata rinvenuta una grande tomba di famiglia del periodo greco-romano, che conteneva una ventina di mummie e numerosi oggetti di rilievo ed interesse.
La tomba, denominata con la sigla AGH032, è la prima del suo genere ad essere rinvenuta nella necropoli di Assuan. Ai nostri microfoni Patrizia Piacentini, docente di Egittologia all’Università Statale di Milano e direttrice da parte italiana della Missione italo-egiziana EIMAWA, racconta l’emozione della scoperta, gli elementi peculiari del sito e l’etica con cui si approccia l’incontro con la storia di persone vissute secoli prima.