In primo piano
Grandi emettitori Sono passati alcuni mesi dagli accordi conclusivi della COP26: è tempo di tirare qualche somma sugli esiti delle promesse sottoscritte a Glasgow. 25 delle più grandi aziende globali avevano promesso di unirsi ai paesi nel raggiungere la neutralità carbonica; secondo un calcolo, soltanto 3 mostrano però di aver fatto passi concreti in questa direzione. Molti paesi stanno invece tentennando riguardo alla revisione annuale dei piani climatici. Una ricerca ha poi stilato la classifica delle città che emettono più CO2: moltissime sono cinesi. Infine, quante emissioni provengono da internet? Se ne sa ancora troppo poco.
Esteri
Secondo il portavoce del Cremlino Peskov la Russia sarebbe pronta a trattare per allentare le tensioni per scongiurare una guerra: malgrado la finestra aperta per la diplomazia, la situazione resta molto fragile. Dopo le settimane di mobilitazioni da parte dei movimenti contrari alle restrizioni anti-Covid, il premier canadese Trudeau ha chiesto di attivare i poteri di emergenza. Turchia e Emirati Arabi Uniti hanno firmato 13 accordi bilaterali, mentre il premier israeliano Bennet ha fatto visita al Bahrain in una mossa di avvicinamento ai Paesi del Golfo. Secondo gli attivisti per i diritti umani le violenze militari in Myanmar potrebbero essere considerate crimini di guerra. In Sudan due manifestanti sono stati uccisi durante nuove proteste contro il recente colpo di stato.
Interni
Un ragazzo di 16 anni ha perso la vita durante uno stage presso una ditta termoidraulica. Oggi e domani è previsto uno sciopero generale che riguarderà diversi settori, dalla scuola alla sanità. Oggi il ministro degli Esteri Di Maio sarà in visita a Kiev, mentre domani si recherà a Mosca nell’ambito degli sforzi diplomatici per ridurre le tensioni della crisi ucraina. Oggi il Consiglio dei ministri discuterà delle concessioni balneari, mentre sono rimandate alla fine della settimana le decisioni sul contrasto ai rincari dell’energia. Entra in vigore l’obbligo di certificazione verde rafforzata per i lavoratori over 50: la misura sarà valida fino al 15 giugno. La Corte costituzionale nel pomeriggio si esprimerà sull’ammissibilità dei referendum su eutanasia legale, cannabis e giustizia.