In primo piano
Olimpiadi silenziose Ancora prima della partenza delle Olimpiadi giornalisti e attivisti avvertivano che il governo cinese avrebbe implementato ancora più del solito la stretta sulla libertà d’espressione, in modo da non creare situazioni “sconvenienti” nel corso dei giochi. Così è stato: non sono molte le notizie di proteste in questi primi giorni di Olimpiadi, anche se sappiamo di alcuni arresti e dell’ampio uso di propaganda online per silenziare le campagne social a favore della popolazione uigura, che molti descrivono come un genocidio portato avante sul proprio territorio dalla Cina. Ha fatto quindi discutere la scelta di un’atleta uigura per accendere il braciere olimpico, ma colpisce di più la mancanza di critiche internazionali per questa ipocrisia.
Esteri
Diversi Paesi a livello globale stanno lavorando per l’allentamento delle misure per la prevenzione dei contagi da coronavirus, mentre si attendono per il 21 febbraio le prime consegne in Unione Europea del vaccino Novavax. Proseguono i blocchi dei camionisti canadesi, con danni per diversi settori economici. Il reattore sperimentale europeo JFT ha ottenuto ottimi risultati in un esperimento per ottenere la fusione nucleare. Domani inizieranno le esercitazioni russe in Bielorussia, mentre l’Ue ribadisce la necessità di dialogo tra le parti. L’Iran ha svelato un nuovo missile balistico, mentre in Siria le forze di sicurezza hanno ucciso diverse persone, tra cui un bambino, in un campo per ex combattenti Isis per il pericolo di una rivolta.
Interni
Il monitoraggio annuale dell’Aifa rassicura sulla sicurezza dei vaccini anti-Covid, anche per quanto riguarda bambini e donne in gravidanza. Il caro bollette pesa sulle aziende di tutta Italia, con 1500 lavoratori già in cassa integrazione: il presidente del Consiglio Draghi ha annunciato misure imminenti da parte del governo. Manca l’accordo nella maggioranza riguardo al testo sul fine vita: l’esame alla Camera è rinviato alla prossima settimana. La Procura di Roma ha accusato di negligenza due membri del Wfp: la loro condotta avrebbe portato alla morte dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio in Congo. La Procura di Firenze ha invece chiesto il rinvio a giudizio di undici indagati, tra cui Matteo Renzi, Maria Elena Boschi e Luca Lotti nell’inchiesta sui presunti finanziamenti irregolari alla Fondazione Open.