In primo piano
Clima e diritti Ormai non è più una sorpresa constatare come la lotta alla crisi climatica e quella per i diritti siano intrecciate strettamente. Le restrizioni imposte a Gaza hanno spinto l’uso delle batterie, che ora però non vengono smaltite. In Papua Nuova Guinea l’innalzamento del mare mette in difficoltà gli abitanti costieri, mentre la lunga siccità in Afghanistan si aggiunge alla lunga lista di disastri nel Paese.
Esteri
La Fda ha autorizzato l’uso della pillola anti-Covid prodotta da Merck, utilizzabile a casa, ma nei Paesi più poveri resta ancora difficile l’accesso ai vaccini. Il presidente russo Putin ha minacciato nuovamente la Nato, rilanciando però sugli incontri diplomatici di gennaio con gli Stati Uniti. Continuano intanto gli scontri diplomatici ed economici tra Usa e Cina, in particolare in relazione allo Xinjiang e a Taiwan. Il Belgio ha annunciato la chiusura delle sue centrali nucleari entro il 2025. Sanaa Seif, giovane attivista egiziana, è stata liberata dopo 18 mesi di detenzione per l’accusa di diffusione di notizie false. Decine di vittime in Bangladesh per l’incendio di un traghetto a Jhalakathi.
Interni
Dopo giorni di permanenza a bordo, sbarcheranno a Pozzallo le 214 persone salvate della nave Sea Eye 4. Ieri sera si è verificato un terremoto di magnitudo 4.3 in Sicilia. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge con nuove norme per il contrasto alla pandemia: tra le altre misure, previsto l’obbligo della mascherina anche all’aperto in zona bianca, uso delle Ffp2 sul trasporto pubblico e nei luoghi al chiuso, riduzione a 6 mesi della durata del green pass dal 1° febbraio. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità la variante Omicron causa il 28% dei casi di Covid in Italia. Il Senato ha approvato il disegno di legge di Bilancio, che si prepara al passaggio alla Camera. È arrivata la conversione in legge del decreto REcovery, mentre i sindacati hanno firmato un protocollo con il governo in merito.