In primo piano
Ennesime pandemie Suona ormai quasi come un luogo comune, ma è innegabile che l’impatto devastante del covid-19 sui sistemi sanitari nazionali abbia messo in seria difficoltà il trattamento di altre patologie. Spicca in particolare il trattamento del cancro, sia a livello di cure (spesso rallentate nel 2020) sia della prevenzione, perché sono stati bloccati a lungo molti programmi di screening, che hanno impedito l’individuazione tempestiva delle malattie
Esteri
Aumentano le preoccupazioni per la variante Omicron in Gran Bretagna, mentre si registrano crescite di casi anche in Danimarca e Norvegia. Tornano a crescere i prezzi del gas europeo tra le tensioni intorno al Nord Stream 2: oggi la Commissione europea dovrebbe però approvare un pacchetto per ridurre la dipendenza del blocco dalla Russia. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto l’ingresso del suo Paese nella Nato, ma Mosca si è detta pronta ad un intervento militare se l’alleanza atlantica non garantirà di non espandersi a est. Secondo esperti internazionali il sistema sanitario dell’Afghanistan è al collasso anche a causa delle sanzioni imposte al governo. Intanto cresce l’emergenza fame in Africa orientale.
Interni
Secondo le proiezioni il Veneto potrebbe entrare in zona gialla da lunedì prossimo, mentre il Consiglio dei ministri oggi deciderà sull’eventuale proroga dello stato di emergenza fino al 31 marzo. Il governo ha convocato i sindacati per il 20 dicembre per discutere della riforma delle pensioni. Ieri primo giorno di discussione generale per la proposta di legge sul suicidio assistito, ma in una Camera semi deserta. Sale a sette il bilancio dei decessi accertati per il crollo di una palazzina a Ravanusa, due i dispersi. Il nuovo rapporto Istat sul lavoro evidenzia una crescita dei dipendenti a tempo determinato rispetto al trimestre precedente.