Ne abbiamo parlato con la prof.ssa Silvia Bonino, autrice di ‘Amori molesti – Natura e cultura nella violenza di coppia’.
Rispetto a quanto accade ad altre specie animali, negli esseri umani si è realizzata in modo compiuto l’unione tra i sentimenti positivi, gli affetti e la sessualità. Tuttavia sopravvivono dentro di noi alcuni elementi legati a quello che possiamo definire “cervello arcaico” caratteristiche che interpretano il rapporto uomo-donna secondo lo schema dominio-sottomissione.
La nostra capacità di favorire rapporti sociali positivi ha una base biologica: fin dalla sua nascita l’essere umano vive forti relazioni di affettive e, crescendo, sviluppa con i propri e le proprie simili l’empatia e la cooperazione. Nel suo libro “Amori molesti – natura e cultura nella violenza di coppia”, Silvia Bonino, professoressa onoraria di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università di Torino, ci accompagna alla scoperta delle influenze culturali che causano le dimensioni più primitive e meno umane della nostra identità biologica.
Partendo da questa consapevolezza, il libro “Amori molesti” ci fa comprendere in modo chiaro e accessibile come poter costruire un futuro di relazioni affettive e sessuali paritarie tra esseri umani.
Silvia Bonino, psicologa e psicoterapeuta, ha presentato il suo lavoro ai microfoni di Café Bleu.