L’ultimo anno e mezzo è stato un susseguirsi di sfide, di novità. Anche Gianluca Fiusco, direttore del Servizio Cristiano di Riesi, sottolinea le sfide che la pandemia ci ha posto di fronte, che però in certi casi si sono trasformate in opportunità «Abbiamo fatto dei passi in avanti, nella conoscenza, nella capacità di metterci alla prova dinanzi ai problemi e alle criticità».
Il Servizio Cristiano di Riesi festeggia quest’anno 60 anni di presenza sul territorio siciliano. Quest’opera diaconale della Chiesa Valdese in Italia fu fondata nel 1961, nata da una visione del pastore Tullio Vinay, che immaginò un luogo di impegno sociale, culturale, educativo in favore delle classi sociali più deboli, in contrasto alle mafie, alla povertà e all’analfabetismo. La costruzione del Servizio cristiano di Riesi iniziò nel 1963 attorno agli ulivi del luogo, con la collaborazione dell’architetto Leonardo Ricci, con cui già aveva dato vita ad Agape Centro Ecumenico di Prali.
Avevamo già parlato di vari progetti e attività proposti dal Servizio Cristiano, dall’orto didattico al centro riabilitativo.