Il capolavoro di Melville, Moby Dick, è ricco di citazioni, di richiami diretti e indiretti alla Bibbia, soprattutto dell’Antico Testamento.
In occasione dell’anniversario della pubblicazione del romanzo di Melville, avvenuto il 14 novembre 1851, riflettiamo con Francesca Sini, predicatrice locale della chiesa valdese di Genova, che ha curato un approfondimento sul tema.
La ricerca è stata inserita nel ciclo di studi culturali e biblici in collaborazione tra chiesa valdese di Genova, Palazzo Ducale e Centro Culturale valdese di Genova, ed è consultabile online.
Dalla Bibbia ebraica a Moby Dick. Alcuni nomi dei personaggi sono attinti dalla Bibbia, come capitava spesso agli autori inglesi e americani del diciottesimo e diciannovesimo secolo. Nel romanzo di Melville c’è una corrispondenza diretta fra il nome del personaggio e il suo omonimo biblico.
Ismael: un richiamo all’Ismaele biblico, il figlio che Abramo ebbe dalla schiava Agar, considerato un diverso, un estraneo. Cos’ com’è anche estraneo al mondo dei marinai e cacciatori di balene, quasi un intruso, l’Ismaele di Melville.
Acab: capitano della nave e re d’Israele vissuto ai tempi di Elia.