In primo piano
La crisi da coronavirus minaccia di spingere milioni di persone verso la fame.
Si riaccende il dibattito sul reddito base universale: la Germania annuncia un esperimento di tre anni.
Mondo
Decine di migliaia di persone sono scese di nuovo in piazza a Minsk per chiedere le dimissioni del presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, a tre settimane dalla sua contestata rielezione: la polizia avrebbe arrestato almeno 140 manifestanti. L’Alto Rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell ha scritto che la soluzione migliore per uscire dall’impasse sarebbe ripetere le elezioni presidenziali, questa volta sotto la supervisione dell’Osce, ma Lukashenko ha ricevuto ulteriore appoggio da Vladimir Putin.
Il procuratore capo russo ha chiesto formalmente assistenza alle autorità giudiziarie tedesche per condurre l’inchiesta sul sospetto avvelenamento del leader dell’opposizione, Alexei Navalny.
Un ufficiale dell’esercito francese di stanza alla base Nato di Napoli è stato arrestato e messo sotto inchiesta a Parigi per tradimento a favore della Russia: è sospettato di aver fornito ai servizi segreti di Mosca documenti top-secret.
In Montenegro secondo le ultime proiezioni il partito socialista e filo-occidentale del presidente uscente, Milo Djukanovic, al governo da quasi 30 anni, è in testa nelle elezioni politiche.
L’attuale ambasciatore libanese in Germania, Mustapha Adib, potrebbe essere indicato già oggi dai partiti come nuovo primo ministro del Paese, dopo le dimissioni del governo-Diab sull’onda della rabbia per l’esplosione al porto di Beirut.
Conclusa la sua visita in Israele, l’inviato speciale Usa per la regione, Jared Kushner, sarà oggi ad Abu Dhabi, dove potrebbe incontrare anche emissari sauditi.
Domani a Vienna tornerà a riunirsi la commissione internazionale di monitoraggio dell’accordo sul nucleare iraniano.
Il giorno dopo l’uccisione a Portland di un attivista di estrema destra nel corso di scontri tra manifestanti di Black Lives Matter e sostenitori di Donald Trump, il presidente si è scagliato su Twitter contro i “disgraziati anarchici” che manifestano nella città da oltre 90 giorni, minacciando di inviare la Guardia Nazionale per riportare l’ordine. Domani Trump sarà a Kenosha (Wisconsin) per “incontrare la polizia locale e valutare i danni causati dalle recenti violenze”.
Italia
Ieri si sono registrati 1.365 nuovi casi di Covid-19, a fronte di 81.723 tamponi eseguiti, e 4 vittime. Per frenare i contagi, il governo sta valutando un piano presentato dal microbiologo Andrea Crisanti che propone di quadruplicare il numero di tamponi eseguiti ogni giorno, tramite l’apertura di 20 nuovi laboratori in ogni regione.
Oggi torna a riunirsi la Conferenza Stato-Regioni, per provare a sciogliere gli ultimi nodi in vista della riapertura delle scuole. Secondo il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, treni e bus locali potrebbero viaggiare a una capienza del 75-80%. Intanto l’Associazione nazionale presidi propone per i ragazzi minorenni un’autocertificazione anti-virus firmata dai genitori.
Il governo vorrebbe anticipare una parte dei soldi del Recovery Fund, circa 20 miliardi, nella legge di bilancio o un provvedimento collegato.
Tre migranti sono morti e due finanzieri sono rimasti feriti dopo che una barca con a bordo 23 migranti ha preso fuoco mentre era in corso il trasbordo su navi della Capitaneria di Porto al largo della costa crotonese.
Altri 450 migranti sono sbarcati intanto a Lampedusa. Il sindaco dell’isola annuncia lo sciopero generale, mentre il presidente della Sicilia Nello Musumeci chiede la convocazione di un Consiglio dei ministri urgente sulla questione.
Tim e Cdp doverebbero approvare oggi nei rispettivi cda straordinari un accordo iniziale per la costituzione di FiberCop, la società che dovrebbe gestire la rete unica per la banda ultra larga in Italia.
Nel primo trimestre 2020 il prodotto interno lordo del nostro Paese aveva registrato un crollo del 17,3% su base annuale.
A fronte del continuo aumento di casi Oltralpe, Italia e Francia stanno lavorando a un’intesa per l’esecuzione reciproca di tamponi al passaggio di frontiera.