In primo piano
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il decreto per la fase 2 del coronavirus: a partire dal 4 maggio ripartiranno gran parte delle attività industriali, costruzioni e commercio all’ingrosso. Gli spostamenti saranno consentiti solo entro i confini regionali, sarà possibile incontrare i propri parenti ma mantenendo le distanze. Le mascherine saranno obbligatorie solo negli ambienti chiusi. La prospettiva per la riapertura di negozi al dettaglio, musei e mostre è il 18 maggio. Dal 1° giugno, poi, anche bar, ristoranti e centri estetici potranno riaprire. Rimangono però molte questioni irrisolte: la strategia su tamponi e test sierologici, l’app di tracing, il futuro della scuola.
Mondo
I contagi da fcoronavirus nel mondo sono quasi tre milioni, e si sarebbero superati i 203 mila morti, ma secondo un’analisi del Financial Times sulle statistiche di mortalità in 14 Paesi, le vittime sarebbero il 60% in più.
I diversi Paesi stanno mettendo sul tavolo proposte di ripartenza: Francia e Spagna illustreranno domani i piani per la ripresa delle attività; in Gran Bretagna il primo ministro Boris Johnson valuta un allentamento del lockdown prima del 7 maggio. Berlino progetta la riapertura delle scuole a maggio, ma pensa a una legge per il diritto al lavoro da casa anche dopo la pandemia.
Riguardo al Recovery Fund europeo, il commissario europeo Paolo Gentiloni sostiene che “dovrebbe ammontare a 1500 miliardi di euro ed essere disponibile entro metà settembre”.
Negli Stati Uniti intanto il numero di contagi e di vittime continua a crescere velocemente. Donald Trump valuta la sostituzione di Alex Azar, Segretario alla Salute, criticato per i ritardi nella gestione dell’epidemia.
In Cina, dove ufficialmente non ci sono vittime da oltre una settimana, le scuole superiori iniziano a riaprire.
Venerdì entrano in vigore i tagli all’estrazione di petrolio concordati dall’Opec+. Il 40% delle piattaforme ha già interrotto le operazioni.
Italia
In Italia il numero di vittime ieri è sceso a 260, il dato più basso dal 15 marzo. L’azienda Abbott, vincitrice del bando pubblico per i test sierologici, ne fornirà 4 milioni entro la fine di maggio, e annuncia che potranno essere effettuate più di 200 analisi all’ora.
Da oggi possono ripartire i distretti del manifatturiero legati all’export, i cantieri per dissesto, scuola, carceri ed edilizia pubblica.
Rinnovo del congedo per i genitori e del bonus baby-sitter, oltre a quello per i lavoratori autonomi di 7-800 euro (ma con paletti di reddito), blocco dei licenziamenti per altri due mesi: queste alcune delle misure in arrivo con il decreto aprile.