I sindacati si oppongono all’ipotesi di una loro reintroduzione
I sindacati confederali si muovo all’unisono e insieme: «In un settore dove l’attività ispettiva fa emergere un’incidenza di lavoro illegale vicina al 70 per cento, dove sono radicati sottosalario, sfruttamento e caporalato, se qualcuno pensa cinicamente di sfruttare l’emergenza sanitaria per reintrodurre i voucher in agricoltura, rischia di lavorare per le organizzazioni criminali e deve sapere che troverà la nostra durissima opposizione».
E hanno anche la soluzione: «Gli strumenti ci sono già: contratti a tempo determinato passando dagli uffici pubblici di collocamento. Lo stabilisce anche un protocollo della Regione Piemonte».
Ne abbiamo parlato con Alessandro Stella, della Flai Cgil Torino