Concedici o Signore di cantare la tua grazia e attraversare sereni i nostri giorni. Fai che lottiamo per tutti coloro che giacciono ancora nell’oscurità e nella notte. Concedici di innalzare lodi di giubilo e vedere le tue meraviglie, così che possiamo condurre a te i cuori e costruire il tuo regno.
Albert Bartsch
I testi
15 Beato il popolo che conosce il grido di gioia; esso cammina, o SIGNORE, alla luce del tuo volto.
Salmi 89,15
8 perché in passato eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi come figli di luce 9 – poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità.
Efesini 5,8-9
32 Poi giunsero in un podere detto Getsemani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedete qui finché io abbia pregato». 33 Gesù prese con sé Pietro, Giacomo, Giovanni e cominciò a essere spaventato e angosciato. 34 E disse loro: «L’anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate». 35 Andato un po’ più avanti, si gettò a terra; e pregava che, se fosse possibile, quell’ora passasse oltre da lui. 36 Diceva: «Abbà, Padre! Ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però, non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi». 37 Poi venne, li trovò che dormivano e disse a Pietro: «Simone! Dormi? Non sei stato capace di vegliare un’ora sola? 38 Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole». 39 Di nuovo andò e pregò, dicendo le medesime parole. 40 E, tornato di nuovo, li trovò che dormivano perché gli occhi loro erano appesantiti; e non sapevano che rispondergli. 41 Venne la terza volta e disse loro: «Dormite pure, ormai, e riposatevi! Basta! L’ora è venuta: ecco, il Figlio dell’uomo è consegnato nelle mani dei peccatori. 42 Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino».
Marco 14,32-42
Le letture di oggi sono a cura di Raffaele Gonnet e Daniela Grill