Signore nostro Dio! Ti lodiamo e ti ringraziamo per aver voluto, nella tua incomprensibile misericordia, scendere così in basso, nel tuo Figlio diletto per amor nostro, al fine di elevarci così in alto in lui, per amor tuo.
Karl Barth
I testi
3 Quando lo spirito mio è abbattuto in me,
Salmi 142,3
tu conosci il mio sentiero.
Sulla via per la quale io cammino,
essi hanno teso un laccio per me.
3 Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, 4 il quale ci consola in ogni nostra afflizione, affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione
2Corinzi 1,3-4
19 Tutti gli amici più stretti mi hanno in orrore,
Giobbe 19,19-27
quelli che amavo si sono rivoltati contro di me.
20 Le mie ossa stanno attaccate alla mia pelle e alla mia carne,
non m’è rimasta che la pelle dei denti.
21 Pietà, pietà di me, voi, amici miei,
poiché la mano di Dio mi ha colpito.
22 Perché perseguitarmi come fa Dio?
Perché non siete mai sazi della mia carne?
23 «Oh, se le mie parole fossero scritte!
Se fossero impresse in un libro!
24 Se con lo scalpello di ferro e con il piombo
fossero incise nella roccia per sempre!
25 Ma io so che il mio Redentore vive
e che alla fine si alzerà sulla polvere.
26 E quando, dopo la mia pelle, sarà distrutto questo corpo,
senza la mia carne, vedrò Dio.
27 Io lo vedrò a me favorevole;
lo contempleranno i miei occhi,
non quelli d’un altro;
il cuore, dal desiderio, mi si consuma!
Le letture di oggi sono a cura di Marco Casci e Ombretta Arnoulet