Intervista a Alessandro Miani
Con l’espansione dell’epidemia una domanda che circola frequentemente è “Perché proprio il Nord Italia?”. Ci può essere una spiegazione per i dati così alti dei contagi nelle regioni della Pianura Padana? In realtà, di ragioni ce ne sono molte, e cercare una sola risposta sarebbe oltremodo riduttivo. Uno studio condotto dalla SIMA, Società Italiana di Medicina Ambientale, e prossimo alla pubblicazione riguarda una di queste ragioni: la qualità dell’aria.
Per le sue stesse caratteristiche orografiche, la Pianura Padana ha da sempre una tendenza a uno scarso ricircolo d’aria. Questo è uno dei motivi per cui l’inquinamento atmosferico è particolarmente concentrato in questo territorio. Ma c’è di più.
La letteratura scientifica internazionale ha messo da tempo in relazione la vitalità di un virus con le quantità di particolato disperso nell’aria e le condizioni di umidità e temperatura. Lo studio della SIMA indaga in questa direzione, incrociando i dati delle centraline Arpa per il rilievo dei pm10 e quelli dei contagi da COVID-19 confermati dalla Protezione civile.
Ne parla Alessandro Miani, presidente di SIMA.